Istituto comprensivo XII I.C. "V. BRANCATI" SIRACUSA
Siracusa

La storia della scuola

Il XII Istituto Comprensivo “V. Brancati” di Siracusa nasce nell’anno scolastico 2000/2001 a seguito del Piano di razionalizzazione e dimensionamento voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il XII I.C. “V. Brancati” di Siracusa è costituito da 5 plessi di cui 3 sul territorio del Comune di Siracusa, ossia a Belvedere e 2 a Città Giardino che fa parte del Comune di Melilli. Belvedere è un piccolo territorio distante 7 Km da Siracusa, vicinissimo al polo industriale di Priolo–Melilli, un tempo fonte di benessere, oggi l’origine della disoccupazione, dell’impoverimento e, soprattutto, di inquinamento a tutti i livelli. È un quartiere quasi del tutto privo di centri di aggregazione e di luoghi dove sia i bambini che gli adolescenti possano trascorrere il loro tempo libero in maniera sana, proficua e costruttiva. Esiste solo una struttura tensostatica ubicata accanto ai plessi di Scuola dell’Infanzia e Primaria. Un campo di calcetto ed una palestra sono annessi al plesso della Scuola secondaria di 1° grado. Città Giardino è una frazione di Melilli non geograficamente contigua al territorio comunale siracusano. Qui la scuola dell’infanzia e la scuola primaria occupano 2 edifici: il plesso di scuola dell’infanzia e il nuovo plesso di scuola primaria. Nel quartiere non esistono né palestre, né centri di aggregazione, solo la Parrocchia S. Bartolomeo. Gli alunni della scuola secondaria, per raggiungere il plesso di Belvedere, usufruiscono di un Pullman messo a disposizione dal Comune di Melilli, ma solo in orario antimeridiano. La dispersione scolastica, nelle due piccole comunità di Belvedere e di Città Giardino, non si identifica solamente con l’allontanamento dalla scuola, ma comprende tutti quegli atteggiamenti che denotano una disaffezione nei confronti dell’apprendimento e un disimpegno emotivo. Essa è legata a vari fattori che rallentano il percorso formativo fino ad interromperlo: al mancato sviluppo di competenze fondamentali per la crescita dell’individuo e per il suo inserimento sociale, all’esclusione sociale dovuta non necessariamente all’appartenenza a un contesto socio-economico difficoltoso ma anche a famiglie di recente immigrazione, alla quasi totale assenza di collaborazione delle famiglie nel processo educativo dei figli nonostante le continue richieste di aiuto da parte della scuola. Nell’ottica dell’autonomia, l’Istituto si relaziona con le due Amministrazioni Comunali, con gli Enti, le Agenzie e le Associazioni presenti nei due territori, con le Società sportive e culturali di vario tipo che organizzano attività anche in collaborazione con la scuola.